domenica 9 novembre 2008

LA GENERAZIONE DEL FRANCHISING

La generazione del franchising è strana per la mia opinione.
La generazione del franchising ama il franchising, o meglio, ne è consumatrice accanita.
La GdF ( generazione del Franchising) veste walmart & Company e mangia Mac shitty (Mac Donalds, Tim Hortons, Burger King...).
La GdF è una nuova generazione, i giovani d'oggi che crescono con la pubblicità e la televisione, si confrontano su una moda mentre si ingozzano di grassi idrogenati parlando di rugby, football hokey o baseball.
Immaginate un posto completamente diverso dall'Italia, dove non esiste un centro storico, dove le città appena nate sono talmente squadrate che mi ricordano la camicia a scacchi di mio zio, dove non esistono i negozietti, le boutique, perchè non esiste un centro dove c'è più gente, dove ci si incontra.
Esiste invece il “downtown”, gruppo di vie, capita anche che sia una sola via molto lunga, dove concentrano i locali notturni, pub, club, stripclub, nights, mac shittys e così via. Ed I giovani la sera vanno in downtown.
Downtown sembra, dipende dai posti ma si assomiglia per quanto ho visto io, un gioco di luci, una serie di finestre, popup coloratissimi e luminosissimi. E' come navigare in internet senza un blocco popup, ti si aprono continuamente migliaia di finestre colorate una dietro l'altra, vendendo qualcosa, un locale, un cibo...
Ovviamente tutto in Franchaising.
L'originalità si perde, svanisce nel nulla, o meglio svanisce in un labirinto di luci che combattono senza pudore a chi è la più appariscente, la più grande, la più colorata, la più addobbata finendo per diventare tutte uguali.
Si perde lo stile, si perde la storia, diventa tutto svanito, insapore, sai già il gusto di cosa stai per mangiare.
Ma alla GdF non importa, perchè non bada a gusti, mangia di fretta boli alimentari davanti alla televisione, ama guardare commedie e quiz televisivi, trangugia, si ingozza di alcool finché il corpo glielo permette.
Se vuoi mangiare o paghi cento dollari per una bistecca di classe o ti ritrovi a scegliere tra le catene di stores in Franchising.
Se vuoi vestiti è lo stesso, o vai sulle marche famose, o vai nei discount. Comunque sia la scelta, ti ritrovi in macchina diretto verso un centro commerciale. I negozietti piccoli come i nostri non esistono, o meglio, sono ciofeche per turisti sprovveduti in cerca di souvenirs.
La generazione del franchising si ritrova a fare una vita dettata dalle grandi compagnie, mangia quello che Mac Donald o chi di turno gli propina, veste quello che i centri commerciali mettono in esposizione, si ritrova a giocare per vincere i premi insulsi di un Tim Hortons piuttosto che il monopoli di un Mac Shit.
Non ho ancora capito se la GdF vive contenta, serena, soddisfatta.
Penso che sia questo il nocciolo della questione, il perno su cui tutto ruota.

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