lunedì 6 aprile 2009

BLUETHOUGHTS PARTE TRE: LE PERSONE CHE CI CIRCONDANO

Dalla grazia e dalla consapevolezza di cui parlavo deriva consapevolezza dei rapporti umani che costellano la nostra vita. Sono tantissimi ma spesso non li apprezziamo a dovere, non li godiamo, non li valorizziamo.
A testimonianza del fatto abbiamo il momento in cui ci si deve separare da una persona a noi molto cara. Potrebbe essere il momento della nostra partenza, della sua partenza, di un lutto, di un doversi dire addio perchè è giunto il momento di vivere due vite diverse separatamente.
In quell'istante qualcosa accade dentro di noi.
Comprendiamo tutto di un colpo quanto quella persona fosse a noi cara, quanto tempo avremmo potuto trascorrere assieme a lei, quante attenzioni abbiamo mancato, quante volte non abbiamo ascoltato, quante volte non eravamo presenti perchè pensavamo troppo a noi stessi, quante volte avremmo potuto dare di più o non dire certe cose...
Si capisce tutto in un colpo quanto abbiamo vissuto quel rapporto, di amicizia amore che sia, quanto intensamente l'abbiamo vissuto, quanta energia e trasporto, quanto affetto, quanta consapevolezza e presenza abbiamo donato di noi stessi e percepito di lei, di quella persona che da domani non ci sarà, non sarà più disponibile per noi come da routine, non sarà più scontata al nostro fianco, non sarà più l'amico scontato che si vede il sabato sera piuttosto che durante la settimana a fare sport, ma sarà quella persona che uscendo dalla routine ci farà capire il vuoto che genera in noi. Dobbiamo in quel momento essere sinceri con noi stessi, capire con cosa riempire quel vuoto e come non trovarsi con vuoti riempiti da sciocchezze, come vivere al 100% le persone che ci circondano in modo che quando ci dovremmo separare non avremo rimpianti ne rimorsi, e sarà solo l'affetto vero e sincero a colmare quel vuoto, sarà solo l'amore, sarà l'emozione che ci farà crescere e ci realizzerà come uomini.

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