Stavo meditando ancora una volta sulle paure degli uomini e sui loro istinti, in particolare ad una forma di istinto di sopravvivenza che l'uomo assume dagli istinti animaleschi che in lui vivono, sopiti o desti, chi più chi meno.
Abbiamo, credo, un bisogno di fare branco che si realizza in moltissime realtà. Abbiamo bisogno di sentirci parte di qualcosa, di essere parte di un gruppo, di definire il gruppo dettagliatamente, spesso di chiudere il gruppo, di restringerlo e delimitarlo con tanta precisione da poter essere definito quasi una famiglia: appunto il branco.
Possiamo cominciare a fare una scarrellata di esempi:
Nella musica troviamo i giovani d'oggi che si dividono e si identificano sotto bandiere vere e proprie che non si limitano solo a condividere una certa passione in comune ma si va oltre, a soddisfare quel bisogno di appartenenza, quella necessità di sopprimere la paura di stare da soli sentendosi parte di una specie di famiglia, si può cominciare a vestirsi allo stesso modo, un abbigliamento che caratterizzi quel tipo di "branco".
Abbiamo i punk, i metallari, i dark, i gebber, i rapper, i rockettari, i funkettoni, i truzzi...
E questo è solo un esempio. La nostra società è costellata da gruppi di persone che non si limitano solo a riunirsi sotto una passione comune, ma che riuniti tendono a chiudere il gruppo, a dettare leggi o codici morali, dogmi, usanze, pratiche, attenzioni da seguire scrupolosamente per poter ancora far parte del suddetto gruppo. In cambio i paurosi, i timorosi, chi ha sopita nell'inconscio quella paura di restare da soli, appagano nel branco questi bisogni e sentono di difenderli con maggior forza se riescono a saggiare la forza effettiva del gruppo o i suoi limiti, confini, oltre i quali il tal gruppo non si può più definire tale. Ora riporto altri esempi e vedrete come potete riconoscere questi atteggiamenti in talune persone che fanno parte di questi gruppi.
-Tifosi di tale squadra: tifosi del Verona, tifosi dell'Itas, tifosi della Juve...
-Giocatori: Sono giocatore della tal squadra di Rugby, di tal squadra di Hockey, di quella di calcio, del gruppo tal di nuotatori, appartenente al tal club, alla tal associazione sportiva...
-Politica: sei un leghista, un comunista, un fascista, un socialista, fai gruppo e ti chiudi, arrivi a disprezzare chi non è del tuo gruppo a priori, senza conoscere la persona nello specifico.(ne si potrebbe parlare per ore sulla politica, sul come si fa "gruppo" o "casta" ma si sconfinerebbe troppo, lascio a voi gli spunti di riflessione che sono innumerevoli...)
-Lavoro: anche sul lavoro si può assistere al "cameratismo", il nuovo arrivato deve cominciare ad entrare nel "gruppo" e deve guadagnarsi il rispetto facendo gavetta.
-Religione: Islamisti, Induisti, Fondamentalisti, Buddisti, Cristiani, con le sottodivisioni all'interno dello stesso gruppo: Cattolici, Ortodossi, Protestanti, e all'interno ancora dei sottogruppi: conservatori, innovatori... e avanti, e avanti.
-Ceto sociale: Ricchi, poveri, proletari, benestanti, borghesi, barboni, operai...
-Nazioni: Anche la nazione tende a far branco, si disprezzano gli immigrati, si sconfina nel e dal nazionalismo-patriottismo a livelli talmente elevati da generare disprezzo odio per chi non è nel gruppo, per il nuovo arrivato...
Io non critico il fatto che ci si trovi bene con persone che condividano la stessa filosofia, passioni, sport... Mi verrebbe però da criticare l'atteggiamento che tende alla chiusura, l'atteggiamento che viene da quell'istinto di preservare le cose così come sono, e di volerle immortalare, fermare. Il gruppo deve stare con se stesso, si tende a pensare cose del tipo siamo diversi, siamo branco, siamo come una famiglia, escludo l'altro, escludo il diverso, invento regole per tagliare, escludere, mi attacco alle sottigliezze per puntare il dito sul compagno: non è cattolico perchè non va a messa! non è leghista se parla con quella persona! non è un tifoso interista se esce con quell'amico milanista, non sei figo come noi e non puoi quindi stare con noi se non ti vesti di marca, non siete cristiani se usate il preservativo, non siete di sinistra se non siete pro aborto, non segui Dio se non segui la chiesa di Roma, non sei Buddista se non pratichi così e colà, non sei dell'Islam se non tratti così le donne se non segui alla lettera alcuni dettami, non sei un degno ciclista se non ti radi le gambe e se non hai i guanti da bici...
MA BASTA!
Se far parte di qualcosa significa escludere-essere escluso a qualsiasi livello lasciatemi fuori, fuori da tutti i gruppi, lasciatemi solo! Chi se ne importa di star solo, però almeno non gioco a questi giochetti psicologici da bambini dell'asilo e posso trovare me stesso, ripartire con una testa che sia mia, trovare altre persone isolate che sono uscite proprio perchè non ne potevano più e che cercano verità da adulti e non sti giochetti idioti!
E mi fa un certo dispiacere e vergogna e tristezza anche cadere, io per primo ma non penso di essere l'unico, nell'atteggiamento opposto: ti escludono? allora tutto il movimento è sbagliato, anche i valori che insegna le ideologie...
Ti dicono che non sei un vero cristiano se non vai a messa e tu proprio non ci vuoi andare perchè ti sa una cosa assurda, anacronistica e snaturalizzata? Ecco che cominci a pensare che tutta la chiesa fa schifo, che tutti quelli che si definiscono cristiani sono delle scimmie incapaci eccetera eccetera.
Ma quanta stupidità talvolta!
Si generalizza, ci si indispettisce, si generalizza, si esclude.
Voglio uscire da questa spirale, ricominciare, rivedere, risoppesare con mente lucida, incontaminata, disinibita tutto da capo.
Voglio superare la paura di stare da solo, fuori dal branco, e fare un poco di chiarezza su quanto mi sono indispettito da dogmi e regole di altri che paurosi volevano escludere e quanto io abbia generalizzato e perso per orgoglio alcune filosofie e pensieri che mi avrebbero arricchito tantissimo come Uomo e non come omino.
venerdì 9 gennaio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Aaaah! Mi si scalda il cuore quando sento persone parlare così! Condivido appieno in tuo pensiero!
Posta un commento