Ci sono dei periodi, dei giorni, in cui ci si sente agitati. Stressati, tesi.
Tutto ci fa stress, ci rende tesi.
E' in queste giornate che bisognerebbe fermarsi e chiedersi perchè si vive, cosa stiamo facendo, dove stiamo andando, cosa vogliamo dalla vita, se stiamo vivendo o ci stiamo consumando...
E' il colmo perchè mi ritrovo conscio di essere teso, e mi agito ulteriormente a ritrovarmi così e a non riuscire a calmarmi. Anche la consapevolezza di essere stressato mi stressa.
E' evidente che sto sbagliando qualcosa.
Reagisco con la stessa arma, dovrei invece essere acqua, far scorrere.
Ho assolutamente bisogno di essere savio, conscio, consapevole, saggio, per ritornare alla vita come se fossi suo figlio.
mercoledì 28 gennaio 2009
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5 commenti:
Goenka dice: "Just accept reality as it is, not as you want it to be, as it is".
Accade anche a me a volte.
Cosa dovresti fare per diventare consapevole e saggio? Di cosa vorresti essere consapevole? Cosa significa essere "saggi"? Hai un abbozzo di risposte a queste domande?
l'"abbozzo" è riassunto nel:
"devo imparare a stare da solo".
Cosa dovresti? Fare!
pratica, eh si, molta pratica.
prima mi spingo nei remoti, ci vado, respiro il "fare", scopro me stesso e mi accetto, mi vivo dal di dentro senza coprirmi di intonaco, poi forse saprò un poco meglio come vivere bene.
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