giovedì 22 gennaio 2009

TECNOLOGIA AVANZATA, UOMO MIGLIORE

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Ventole, tastiere, monitor.
Ancora ventole, monitor.
Onde, cellulari, messaggi.
Facebook, Wireless, Router.

Mi trovo a navigare su pixel
respirando polvere e onde,
un mouse come remo
per un'oceano di terabyte.

Il mio nome è 192.168.0.202
e vengo da Trento: piacere.
Tu? 87.506.3.68, Napoli.
Uomini surrogati spremuti in byte!

Dove è la carne? Dove?
Spiegatemi dove è il sangue,
il cuore, un'emozione, l'Uomo.
Ditemi dove è finita la carne!

Ma sei retorico! Troppo retorico!
Cosa vuol dire, scusa? Spiega!
Che vivi di illusioni, sei inconcreto,
utopistico, anacronistico, irreale.

Non lo sapevo,
non immaginavo
che Vivere col Cuore
fosse diventato sbagliato,
ma non amerò mai la mia ventola, mai!

...ne sentirò il calore di un abbraccio
attraverso un freddo spigoloso monitor
dei miei contatti falsi di Facebook.
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1 commento:

Alex ha detto...

Sai che per un (breve) periodo anch'io giudicavo male i social network come Facebook? Distanti, freddi, un misero surrogato di un'amicizia fatta di carne e sangue come dici tu. Ma poi, alla fine, mi sono ricordato che nessuna cosa è bene o male se non nella mente di chi la esperisce e sono ritornato a vedere, in quel giardino nel quale vedevo solo erbacce, anche qualche fiore.