.
.
.
Mi guardi e ti rivedi
Giovane, forte.
E Pianto,
pensando a te,
Passato, com’eri.
Ed oggi, fragilità corpo
Che non segue,
le tue mani
non sanno più fare.
Oggi vicino alla terra
sudi legato là dentro,
a ciò che si trasforma.
Oggi hai tempo di un congedo
Lento con la vita,
tuffo in acqua memorie
prima che affondino.
Oggi rivivi
Negli occhi dei figli,
dei nipoti,
amore di forza ruggente
più di quanto conceda un cuore.
Vicino alle porte delle stelle
L’aura saggia irradia.
.
.
.
.
.
Mi guardi e ti rivedi
Giovane, forte.
E Pianto,
pensando a te,
Passato, com’eri.
Ed oggi, fragilità corpo
Che non segue,
le tue mani
non sanno più fare.
Oggi vicino alla terra
sudi legato là dentro,
a ciò che si trasforma.
Oggi hai tempo di un congedo
Lento con la vita,
tuffo in acqua memorie
prima che affondino.
Oggi rivivi
Negli occhi dei figli,
dei nipoti,
amore di forza ruggente
più di quanto conceda un cuore.
Vicino alle porte delle stelle
L’aura saggia irradia.
.
.
.
Nessun commento:
Posta un commento