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Mi fermo per seguirti
e piango per fermarmi
e mi svuoto per piangere.
Mai ho pianto
consapevole
di trovare
energia.
Poi vuoto riprendo
a combattere un dolore;
un limite ben oltre
ad un muro ben spesso
che mi sembra irraggiungibile.
Devo piangere
per stare in piedi,
devo piangere
per non cadere.
Poi il soffio mi avvolge,
basta un contatto
che tutto ritorna
a come s'era mostrato
fin dall'inizio:
nella pace di una stella.
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Mi fermo per seguirti
e piango per fermarmi
e mi svuoto per piangere.
Mai ho pianto
consapevole
di trovare
energia.
Poi vuoto riprendo
a combattere un dolore;
un limite ben oltre
ad un muro ben spesso
che mi sembra irraggiungibile.
Devo piangere
per stare in piedi,
devo piangere
per non cadere.
Poi il soffio mi avvolge,
basta un contatto
che tutto ritorna
a come s'era mostrato
fin dall'inizio:
nella pace di una stella.
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2 commenti:
" Il bianco candore
della neve che cade
illumina tutto il tempo
di chi guarda e ascolta "
M° Halladah Hanahit
Ecco che...rinasce la poesia :P Un bacio Giac
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