Il fiume Niagara scorre inesorabile, dopo le grandi cascate, tra le rapide come un serpente impetuoso disteso in un canyon per aprirsi in una pianura e sfociare sul grande lago Ontario, di cui non si vede l'orizzonte, un lago che sembra un mare.
Da Niagara Falls salendo verso nord verso Niagara on the Lake, graziosa cittadina sul lago Ontario, a metà tragitto c'è Queenstone, meraviglioso posto in collina dal quale si può avere una stupenda panoramica del fiume e delle distese coltivate a vite. In questo lembo di terra ci sono numerose cantine, l'Ice Wine è il vino di punta, un caratteristico vino le cui uve vengono vendemmiate ghiacciate, nei giorni più freddi dell'anno, quando le temperature arrivano a meno 15.
E' un vino fine, dolce ed elegante che ricorda i meravigliosi Sauternes di Francia o i grandi Tokaj Ungheresi.
La cittadina più popolosa nelle vicinanze è San Cathrine, a ovest di Queenstone, conta circa 120 mila abitanti e gode di una università importante per la viticoltura ed enologia quale la Brok University.
Le persone sono bene o male tutte particolarmente appassionate di Hockey, ed è uno sport davvero emozionante, specialmente dal vivo, posso garantire.
Amano anche Barniani, dei Toronto Raptors, un talento Italiano dell'NBA!
La gente continua a nominare la BC, British Columbia, a 5 ore di volo verso ovest, verso Vancouver. Là ci sono un sacco di montagne, neve e snowboarders e dicono che è il posto più bello del Canada.
Fort Eerie invece è a sud, piccola cittadina sul confine, e dicono che se sputi rischi di sputare in America, a Detroit, di cui vedi le punte degli edifici come si vede una torre in una grande e unica città.
Si parla in questi giorni di elezioni Canadesi ed Americane, e di crisi economica e di come il premier Inglese abbia superato la crisi investendo astutamente sulle banche.
Mah, io non ci capisco molto di queste cose, le lascio a voi.
Il cielo è vasto, alla gente trentina manca di vivere in pianura penso. Almeno per me è così, quando guardo a questo cielo mi sembra di perdermici dentro, ci sono stupendi tramonti e percepisci la grandezza, la vastità di questo posto. Ma penso anche che mi suggestiono parecchio, infatti non ho mai vissuto in pianura quindi non saprei dire se anche in Italia si possa percepire lo stesso avendo un vasto cielo sulla testa e poche montagne che tagliano l'orizzonte.
sabato 18 ottobre 2008
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1 commento:
Mi manchi giacomino...le serate tranquille a giocare a scacchi, il vino ed il fumare bene. E' un periodo strano, felice eppure un po' malinconico e forse complesso.
Avrei voglia di catapultarmi in quella visione, in quella realtà sentimentale di un anno fa.
A breve sarà il mio compleanno e conto sulle dita di una mano le persone che con me potranno festeggiarlo...le altre sono lontane.
Ci vediamo in dicembre,
Giulio
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