Qui la gente ha il motore di una cinquecento, ma guida come se avessero una Ferrari sotto il culo.
In Italia abbiamo il motore di una Ferrari, ma la guidiamo come se fosse una cinquecento.
I vigneti canadesi, i vini canadesi...
Cosa sono?
Abbiamo l'Ice wine, certo, 80 dollari una bottiglia da 375ml, ma cos'altro? sappiamo vendere. Vendere di tutto.
La mia cantina è come un incrocio tra un locale, un ristorante, un museo ed una cantina tradizionale. Ho parecchi dipendenti che lavorano nel retail, ogni giorno corriere di turisti attendono di pagare 5 dollari a testa per mettere piede qui dentro, e non dico cazzate, noi facciamo 300.000 visitatori l'anno.
Immaginate l'indotto, ogni visitatore spesso compra bottiglie, le fa assaggiare ad amici, si diverte, passa un pomeriggio diverso.
Ciao caro, cosa facciamo oggi pomeriggio? Andiamo a fare un giro al parco? Perchè non andiamo a visitare una cantina? E fu così che si riempiono i pomeriggi delle persone, gli si fanno degustare i vini, gli si spiega delle barrique, dei tank, gli si fa vedere i lavoratori all'opera, negli zuccheraggi, nei travasi, i rotofermentatori, i drainer, coclee e tramogge, sorting table. Gli si spiega, si fanno partecipi i visitatori del lavoro che si sta facendo, trasparenza totale. E la gente apprezza, è contenta, capisce, si informa, compera il vino, si fidelizza.
In Italia?
Il vino non è vino e cibo, ma momento. E' tutto quello che ti circonda da quando stappi la bottiglia. Vino è anche storia, è passione, è annata, è fatica, è gioia.
Può essere per certi anche premi e cazzate da sommelier. Ma per me è altro.
In Italia abbiamo un grosso potenziale inutilizzato. Stiamo guidando una Ferrari come se avessimo sotto il culo una cinquecento. Abbiamo storia, edifici antichi, tradizione, cultura, cibo, ma non rendiamo la gente partecipe, non siamo dei geni in marketing, siamo dei deficienti. Potremmo aprire numerosi posti di lavoro se facessimo il business di visitatori che fanno qui in Canada, e molto di più.
La cantina-museo è futuro, e noi in Italia viviamo nel passato.
lunedì 27 ottobre 2008
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2 commenti:
Concordo pienamente.....stiamo vivendo e ragionando da vecchi!
purtroppo! sto lentamente capendo le nostre potenzialità, dal clima alla storia alla cultura alle possibilità di vita che abbiamo, qui ne hanno meno di un terzo e le sfruttano fino al midollo.
noi invece facciamo poco o nulla.
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