Prendo il tempo per scrivere, per non dimenticare una strada.
Fermarmi un secondo a riflettere mi fa gustare di più i secondi che vivo.
Ho un futuro davanti a me che non si lascia sbirciare, non risponde a nessuna domanda, lascia tutto incerto. E' da questa mancanza di conversazione che capisco che il futuro è saggio, a lui non serve parlare. Lascia sottendere col suo silenzio che è la domanda ad essere sbagliata, non occorre pensare troppo al futuro, a come saremo, dove saremo, progettare e progettare, ma occorre solo vivere intensamente il presente. Non ci è dato di sapere semplicemente perchè perderemmo il gusto di vivere. Così invece ogni attimo è nuovo e la vita si fa corteggiare. Bisogna saper abbracciare il minuto, quando questo ti si avvicina, sempre, ogni giorno. Per me è dura, ma ci provo, voglio essere conscio ogni giorno che vivo, che il mio cuore batte ed io respiro. Ma è difficile, mi ritrovo troppo spesso a pensare al futuro, a fare progetti, a vivere senza rendermene conto, lasciar passare gli attimi con noncuranza, lasciare che la vita scorra senza volgerle lo sguardo. Mi osservo e non posso far altro che ritenermi uno sciocco, la vita è breve e sto sprecando minuti preziosi, minuti che potrebbero essere vissuti con più intensità vengono invece spesi in futilità.
Voglio riappropriarmi del 100% del mio tempo.
venerdì 17 ottobre 2008
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