domenica 18 ottobre 2009

LA BELLEZZA PUO' RENDERE SCHIAVI

La bellezza fisica tende a rendere schiavi uomini e donne della loro immagine privandoli della sincera e spontanea capacità di avere relazioni interpersonali.
Il primo tipo di schiavitù la chiamerei schiavitù obbligata ed in un certo senso consapevole.
E' un po' come se la bellezza diventasse un qualcosa da proteggere, qualcosa di raro e prezioso che è invidiato e bramato da chi osserva, è come se per difendere questo valore fosse necessario estraniarsi dalle persone, rimanere sempre un po' distanti e freddi, come se questo atteggiamento schivo, che può apparire come arrogante e superbo, fosse l'unica e necessaria arma per vivere con serenità, una specie di risposta costante negativa a tutti coloro che vorrebbero cominciare un ipotetico corteggiamento, una frase implicita che arriva a tutti della serie "lasciami in pace che non sono interessato".
Il secondo tipo di schiavitù invece la reputo più dannosa, perchè è una schiavitù scelta ma in modo inconsapevole. E' propria di coloro che si immergono a tal punto nella loro immagine da decidere di sfruttarla per raggiungere determinati fini o che usano la loro bellezza per giocare con i sentimenti delle persone al solo scopo di sentirsi gratificati del fatto che gli altri li ammirino. Schiavi della necessità di dover constatare il proprio bell'aspetto nella reazione della gente e schiavi della paura di perdere la loro bellezza e con lei il suo potere di affascinare le persone.
La bellezza genera paura di essere perduta, timore di essere violata, necessità di essere protetta e desiderio di potere sulle altre persone. Tutte queste cose sono delle catene che legano i piedi e che rendono schiavi, che allontanano da un vivere libero e spensierato. Chi è bello ha un bel daffare per vivere da uomo libero.

Voi come vi sentite?
Vi sentite belli o brutti?

1 commento:

il_mix ha detto...

Hai dimenticato la bellezza "è carino? mah, è simpatico"
(di lavoro dovrei fare il rovina-pensieri-filosofici-di-Giacomo)