Ho nostalgia di casa.
Delle persone soprattutto.
Compagni di pratica, amici, famiglia.
C'è una reazione nella mente inconscia, gli psicologi dicono, che cerca di fugare la sofferenza, che cancella i brutti ricordi, che distrorce gli eventi modificandoli per attenuare questo stato interno triste o quel che sia.
Talvolta mi dimentico di eventi passati, di qualche sofferenza che mi ha temprato e che mi avvicinò ad essere un Uomo.
Ma non è di questo che voglio parlare.
La nostalgia che ho di voi mi percuote il cuore dalla valvola tricuspide ai ventricoli fino alla valvola mitrale.
Fakkennhei!
E noto che tendo a dirmi: "che cavolo vai pensando, cosa potresti mai di meglio fare a casa tua che non qui? Ricrediti, quelle persone di cui hai nostalgia non contano poi così tanto per te, anzi, talvolta ti stanno perfino sulle balle".
E' una vocina bastarda che dice delle cazzate.
Scusate il linguaggio scurrile, ma in questo caso ci sta, spiega bene la situazione.
Quindi vi porto nel cuore miei cari amici porcelli, dentro nell'aorta e nella punta del cuore, un centimetro all'interno dell'emiclaveare, così vi sento vicini e mi lascio addormentare beato ma con una lacrima che mi riga il viso.
Delle persone soprattutto.
Compagni di pratica, amici, famiglia.
C'è una reazione nella mente inconscia, gli psicologi dicono, che cerca di fugare la sofferenza, che cancella i brutti ricordi, che distrorce gli eventi modificandoli per attenuare questo stato interno triste o quel che sia.
Talvolta mi dimentico di eventi passati, di qualche sofferenza che mi ha temprato e che mi avvicinò ad essere un Uomo.
Ma non è di questo che voglio parlare.
La nostalgia che ho di voi mi percuote il cuore dalla valvola tricuspide ai ventricoli fino alla valvola mitrale.
Fakkennhei!
E noto che tendo a dirmi: "che cavolo vai pensando, cosa potresti mai di meglio fare a casa tua che non qui? Ricrediti, quelle persone di cui hai nostalgia non contano poi così tanto per te, anzi, talvolta ti stanno perfino sulle balle".
E' una vocina bastarda che dice delle cazzate.
Scusate il linguaggio scurrile, ma in questo caso ci sta, spiega bene la situazione.
Quindi vi porto nel cuore miei cari amici porcelli, dentro nell'aorta e nella punta del cuore, un centimetro all'interno dell'emiclaveare, così vi sento vicini e mi lascio addormentare beato ma con una lacrima che mi riga il viso.
1 commento:
ah quindi ti sto sulle balle!? :)
ciao giacomì!
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