martedì 31 marzo 2009

DUE TIPI DI PENSIERI E LA MATERIA DI CUI E' COMPOSTA L'ANIMA

Ho trovato finora l'esistenza di due tipi di pensieri.
Il primo tipo è composto da parole, è come fare un dialogo con se stessi all'interno della propria mente, ci si parla nella testa, è un modo però di pensare lento, perchè richiede tempo nel trovare le parole, e richiede una certa concentrazione specie se lo si vuole prolungare, il così detto "non riesco a studiare perchè mi sono perso nei miei pensieri", "non riesco a concentrarmi perchè mi sono perso in altri pensieri". E' l'espressione però del razionale, è acquisito e raffinato con l'avanzare del tempo e la conoscenza di nuovi vocaboli, è l'espressione di un senso più interno, è il mettere parole ad una senzasione più profonda, è l'espressione della piena compatibilità dell'anima col corpo, è l'espressione della capacità intellettiva, il cervello. Se non vi è sufficiente compatibilità tra anima e corpo questo tipo di pensiero, che chiamerò d'ora in avanti formapensiero, perde in potenza, la sua capacità d'analisi viene ridotta, se non vi è sufficiente compatibilità il corpo può non rispondere bene all'anima che in esso alberga. E' come lavorare con un computer virulento, tu gli dai un comando e questo o non risponde, o risponde con lentezza eccessiva, o risponde in un modo inaspettato, come se avessimo sbagliato comando.
Il secondo tipo di pensiero è completamente diverso.
Forse è addirittura sbagliato chiamarlo pensiero, perchè è di una sostanza molto più densa. Mentre le formepensiero sono composte di parole ed occupano un certo tempo nella testa per la loro formulazione, questo secondo tipo di pensieri, che chiamerei lampi-essenze, non hanno bisogno di parole per esprimere i loro significati e durano proprio un lampo, sono immediati. E' un'essenza che prende consistenza nella testa senza l'uso di parole e ad una velocità talmente alta che potrei dire istantanea. Nel momento in cui si riescono a spegnere le formepensiero compaiono questi lampi-essenze privi di parole, come piccoli fulmini-sensazioni che illuminano il buio della notte. Io credo che questo secondo tipo di pensiero sia decisamente più complicato da capire, credo che sia alla base dello sviluppo di una formapensiero, di un ragionamento o di uno stato emotivo. Ho notato una grande difficoltà nello "spegnere" anche questi lampi-essenze durante i miei goffi tentativi di meditazione, ho notato invece come talvolta si possano polarizzare sul semplice fatto di essere vivi, sul respiro, sul battito del cuore. E' stato un momento di grande estasi, mi sono scoperto composto anche da "altro" che non sia il corpo, "altro" che non ho saputo definire se non come parte spirituale e-o anima e-o coscienza. Forse dopo questo posso tentare di spiegare che mentre le formepensiero sono prodotte dal cervello, i lampi-essenze provengono direttamente dall'anima, ed hanno una densità di significato così elevata, un'immediatezza di comprensione ed una velocità di formulazione così stratosferiche proprio perchè sono piccoli frammenti della stessa materia immateriale, passatemi il gioco di parole, di cui è composta la nostra anima.
L'anima potrebbe essere composta di denso significato, o potrebbe esprimersi e governare un corpo per mezzo di piccoli frammenti di denso significato.
Imparare a polarizzare quei lampi-essenze è pari al muovere l'attenzione dell'anima a proprio piacere all'interno di noi stessi.

1 commento:

Emanuele ha detto...

Se ti va leggi qui la mia teoria sull'anima.. ciao!