Mi è capitato più volte.
Sono stato rimproverato, ricondotto verso la giusta via quando immaginavo troppo.
Ma era quella veramente giusta? O era conformarsi verso uno standard accettato?
Oggi capisco che forse vivere sognando, sempre nei sogni, è sbagliato, ma sento di aver perso un pezzo importante di me, visualizzare e immaginare, sentire e percepire.
Vivere nella realtà non è vivere ignorando ciò che ci può turbare, vivere nella realtà non è negare ciò che non sappiamo che esiste.
Vivere nella realtà è avere la mente proprio nel mezzo, tra passato e futuro, è avere la mente che non pensa, non sta nei sogni e nelle fantasticherie di un bimbo, ma nemmeno nella disillusione cinica di un adulto.
Oggi recupero un pezzo mio che mi mancava.
Sta rinascendo quel bimbo che non aveva paura di percepire la realtà nella sua interezza.
E voi non lo potrete più fermare.
giovedì 7 maggio 2009
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