Il treno si continuava a fermare.
Saliva il tremendo ritardo che separava molte persone dalle loro case, in tarda serata. Un grosso fulmine, in un temporale intenso di primavera, aveva scosso le case a Conegliano cadendo vicino alla stazione ferroviaria ed interrompendo collegamenti e linee elettriche. Treni si affollavano lungo la venezia-trieste aspettando l'occasione per condurre i passeggeri alle mete agognate.
Nel mio treno, di ritorno per Conegliano appunto, in ritardo di più di due ore, personaggi particolari coronavano lo spazio che mi circondava.
Una ragazza seduta di fronte a me aveva lo sguardo di chi gli è morto il padre, o di chi sa che suo figlio è appena finito all'ospedale dopo un incidente ed attende di raggiungerlo. Dopo due chiacchiere capisco che è solo stanca e che brama una cena. I suoi sbuffi, i suoi respiri, le sue espressioni si agitano nell'aria dipingendo un'aura di malessere, di insoddisfazione.
Il ragazzo accanto, un indiano, osservava la scena del treno in ritardo con divertito stupore. Ad ogni fermata rideva di grosso e regalava sorrisi a tutto il vagone se la sua sosta durava più del previsto. La sua energia positiva irradiava tutta la carrozza.
Le due onde di energie opposte si univano e generavano vortici che ingoiavano il tempo.
Io, ad un certo punto, ho interrotto la mia lettura solitaria, quasi distaccata, ed ho partecipato gli altri di un capitolo interessante che riguardava da vicino questa situazione, ho cominciato a leggere ad alta voce qualche paragrafo del libro dei Maestri dal titolo l'ultimo segreto, ed è calata un'atmosfera magica che ha regnato fino a che il treno non è giunto alla nostra fermata.
Il mio cuore ha rintoccato con quelle persone che si erano interessate a quelle parole, un dipinto di vita è rimasto impresso nei miei occhi avidi di emozioni.
I volti delle persone erano alla fine tutti rilassati, divertiti.
Osservo ed inspiro questi attimi presenti, l'aria, il momento.
Vivo questo imprevisto come un'occasione, e la mia vita si colora di una felicità e pienezza che non so descrivere.
Saliva il tremendo ritardo che separava molte persone dalle loro case, in tarda serata. Un grosso fulmine, in un temporale intenso di primavera, aveva scosso le case a Conegliano cadendo vicino alla stazione ferroviaria ed interrompendo collegamenti e linee elettriche. Treni si affollavano lungo la venezia-trieste aspettando l'occasione per condurre i passeggeri alle mete agognate.
Nel mio treno, di ritorno per Conegliano appunto, in ritardo di più di due ore, personaggi particolari coronavano lo spazio che mi circondava.
Una ragazza seduta di fronte a me aveva lo sguardo di chi gli è morto il padre, o di chi sa che suo figlio è appena finito all'ospedale dopo un incidente ed attende di raggiungerlo. Dopo due chiacchiere capisco che è solo stanca e che brama una cena. I suoi sbuffi, i suoi respiri, le sue espressioni si agitano nell'aria dipingendo un'aura di malessere, di insoddisfazione.
Il ragazzo accanto, un indiano, osservava la scena del treno in ritardo con divertito stupore. Ad ogni fermata rideva di grosso e regalava sorrisi a tutto il vagone se la sua sosta durava più del previsto. La sua energia positiva irradiava tutta la carrozza.
Le due onde di energie opposte si univano e generavano vortici che ingoiavano il tempo.
Io, ad un certo punto, ho interrotto la mia lettura solitaria, quasi distaccata, ed ho partecipato gli altri di un capitolo interessante che riguardava da vicino questa situazione, ho cominciato a leggere ad alta voce qualche paragrafo del libro dei Maestri dal titolo l'ultimo segreto, ed è calata un'atmosfera magica che ha regnato fino a che il treno non è giunto alla nostra fermata.
Il mio cuore ha rintoccato con quelle persone che si erano interessate a quelle parole, un dipinto di vita è rimasto impresso nei miei occhi avidi di emozioni.
I volti delle persone erano alla fine tutti rilassati, divertiti.
Osservo ed inspiro questi attimi presenti, l'aria, il momento.
Vivo questo imprevisto come un'occasione, e la mia vita si colora di una felicità e pienezza che non so descrivere.
1 commento:
L'Ultimo Segreto, il libro di recente pubblicazione del mio Maestro costituisce davvero, per il grande pubblico, una Possibilità di fermarsi un istante, sedersi sulla soglia della propria casa e...guardarsi dentro.
Permettimi di postare la casa editrice:
ADEA EDIZIONI - L'ULTIMO SEGRETO DI ANDREA DI TERLIZZI.
Bene, Jachob, mi rallegro...
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