lunedì 8 settembre 2008

DIVERSITA'

Oggi penso che la diversità stupenda che esiste tra le persone permette a tutti di farsi una vita.
Questa diversità permette gli incontri, permette a due metà di una mela che vivono separate di incontrarsi e di completarsi. Perchè al mondo ci sono migliaia di mele diverse, ed ognuno, proprio perchè tutti siamo diversi, può trovare la metà mancante.
Questa diversità a volte però separa le persone.
Le persone si raccolgono con i propri simili, all'interno del genere umano si formano gruppi più piccoli di individui che si accomunano per idee, valori, obiettivi, filosofie e tendono a disprezzare chi è diverso, chi non è come loro, si tende a creare una comunità piccola, ristretta, chiusa.
La diversità è quella cosa magnifica che rende il mondo sempre vario, in continuo movimento, che lo rende interessante e ricco di idee diverse, che permette all'originalità di nascere, all'arte di essere tale, all'inventiva di fare il suo corso, al grande architetto di fare un mitico edificio, all'enologo di fare un gran vino, al medico di fare una grande operazione, all'inventore di progredire nelle scienze e nelle scoperte, al piccolo di esprimersi e di essere geniale, al vicino di casa di essere se stesso, di vivere felice, che permette ai grandi filosofi di fare filosofia, ai grandi poeti di fare grandi poesie, ai grandi artisti di fare grandi quadri o grandi sculture, di fare musiche bellissime, di esprimersi in balli danze linguaggi propri di ciascuno di noi, di trovare l'anima gemella, la diversità è stupenda perchè ci permette tutto questo e altro ancora.
La diversità è quella cosa tremenda al contempo stesso che tende a separare gli uomini e dividerli in sottogruppi rivali, o nemici, che si combattono per una differenza di idee, valori, obiettivi, filosofie.
La diversità vissuta con orgoglio ed egoismo è quella parte di un ingranaggio che porta alla violenza, alle guerre, alle secessioni, all'odio, al razzismo...
La diversità è quella parte che nel nostro piccolo siamo tenuti ad affrontare ogni giorno, per permettere agli altri di essere se stessi non imponendo la nostra idea, anche se siamo convinti sia quella giusta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Giacomo:
ho lasciato nella "terra dove vivono i pensieri di Julius" un ultimo scritto per te.
Trovo straordinario il riscontrare sensibilità come la tua e quella di Julis in un periodo storico alquanto critico come l'attuale.
Buona vendemmia e buon Viaggio!