Non capisco se il fatto che con alcune persone io proprio non mi trova sia dovuto più al problema che io per primo gli son stato antipatico o che loro siano irrimediabilmente dei deficienti.
Ancora non capisco, se casomai gli son stato io per primo antipatico, se la causa non sia che il deficiente in realtà sono io, se l'errore fu invece la loro malizia, un'incomprensione, il loro pregiudizio nei miei confronti o che in realtà la causa non sia il mio pregiudizio, che inconsciamente mi sia accorto a pelle, dopo due sole frasi, della nostra incompatibilità e che abbia lasciato trapelare dagli occhi una luce scontrosa, acida, chiusa od indifferente.
Questo dilemma è davvero complicato.
sabato 12 luglio 2008
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1 commento:
San Michele mi procura molto da pensare, specie quando devo per forza convivere con chi non mi piace per nulla.
Urge una santa pazienza.
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