martedì 26 agosto 2008

SERTAO - DESERTO


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Ritmo naturale,
alba luce e tramonto
regalate i colori
dove non esistono
lampadine.

Colline brulle,
arida secca,
esali un respiro
d'affanno
sussurrando:
acqua.

Pozzo,
una pompa,
una cisterna
sospesa a tre metri,
un'anfora d'argilla
dove lei, torbida,
sosta per depositare
la terra con la quale si dona.

Sapore di limo
con te regali la vita
al bimbo che viene
con un secchio vuoto.

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1 commento:

Rosalia De Vecchi ha detto...

mi piace questo Blog e mi piace che vi si parli di sertao... non so chi en sia l'autore/ autrice, ma penso che vorrò di tanto in tanto visitarlo