lunedì 23 marzo 2009

LA PRECESSIONE

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Un metro preciso, una bilancia, un orologio.
Altezza per peso mentre rincorre graffiti
sull'agenda: respiri ignoranti delle stelle.
Le ere celesti s'inchinano all'acquario.

Migliaia di anni luce distante: ininfluente.
Cambia il cielo come la musica di sottofondo
in un bar, colora un frammento temporale
di atmosfera e poi tace, è l'ora, torniamo a casa.
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