venerdì 18 aprile 2008

NUOVO OBIETTIVO E PRIMA PIANIFICAZIONE DEL PROBLEMA

Troppe, troppe, troppe volte ragiono con pensieri che non sono miei, agisco con comportamenti nati da emozioni non mie. Sembrerà impossibile ma è così. Mi capita di arrabbiarmi quando tocco la macchina su un muro, quando rompo qualche oggetto, quando non mi lasciano attraversare le strisce pedonali, quando mi tagliano la strada in macchina, quando mi faccio delle aspettative che non vengono realizzate, quando mi aspetto che gli altri si comportino in un certo modo con me e non accade...Voglio avere il controllo su queste emozioni, desidero governarle e capirle sul nascere e non dopo che hanno già fatto il loro corso. Desidero imparare ad annullare il mio orgoglio, desidero ritrovare il mio io primordiale incontaminato ed emozionarmi come si emozionerebbe lui. Quindi liberarmi da tutti questi bisogni indotti, tutti questi modi di vivere di pensare di essere di emozionarsi di agitarsi di arrabbiarsi che non sono miei ma che ho imparato dalla parte brutta della vita. Come non si deve imparare dai cattivi amici devo stare attento a non imparare modi di essere in generale dalla parte corrotta del mondo, devo imparare a mettere un filtro e cominciare a disinquinarmi.

Ho dentro troppa spazzatura che non fa altro che appesantirmi e non lasciarmi vivere la mia vita, è come se non mi permettesse di spiccare il volo, è tutta questa spazzatura che mi rende marcio. Ho bisogno di un po' di pulizia interiore fatta come si deve.

Ce la farò?

Mi preoccupa il tempo e la costanza che richiede questo impegno, mi preoccupa di non riuscire e di rimanere contaminato, di rimanere 24 ore al giorno con un me stesso che è corrotto, arrogante, egoista...Ho bisogno di aiuto, ho bisogno di progettare la cosa, di fare un piccolo passo ogni giorno. Ci devo pensare con calma, con molta calma.

Ritornerò su questo ragionamento, posterò le strategie che intendo usare per raggiungere questo obbiettivo.

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