sabato 27 settembre 2008

MONDI, PENSERI, CANADA, QUOTIDIANITA'

Sto scrivendo da una postazione tattica, ho un bellissimo arcobaleno davanti agli occhi, come quelli che vedi da piccolo e che ti rimangono impressi.
E' il primo giorno di pioggia da quando sono qui, ma tutt'oggi durante il giorno fa caldo da potersi permettere le mezze maniche. Di sera rinfresca parecchio, ieri notte invece è addirittura andato sotto lo zero...
Ho lavorato tutto il giorno in barricaia come si confà al vignaiuolo provetto, è stato figo. Penso che sia la prima vendemmia che me la godo, mi piace.
Ma aspetto a dirlo troppo presto, vedremo quando le uve cominceranno ad arrivare senza sosta se gli orari rimarranno normali e se potrò permettermi il lusso di 7-8 ore di sonno.
Ho provato a fare breakdance qui a casa col ghetto che pompava alla grande e la porta aperta stile america, era da una vita che non provavo.
Mi sono preso una distorsione ad un dito del piede che è diventato blu dopo poche ore, ma riesco a muoverlo ed a camminare quindi non è grave, guarirà.
La mattina mi sveglio abbastanza addormentato, e mi vengono a prendere in macchina per andare sul lavoro, un viaggetto di mezz'oretta in tranquillità se non fosse che è una di quelle macchine strastrette, per due persone con i posti dietro solo per i bambini, e noi siamo tre adulti. Oggi nel ritorno eravamo in quattro, con 4 zaini ed una cassa di vino, ed il baule era pieno, e ci siamo stati.
Mi è mancato il sangue ad una gamba per mezzora, ma questi sono i piccoli particolari che è meglio non dire mai.
Ogni tanto quando sono distratto o sovrapensiero mi rivolgo a Chris o agli altri in Italiano, e capisco che sono un pirla dalla loro faccia iperespressiva del tipo "che cazzo stai dicendo?"
Oggi ho fatto la mia prima battuta in Inglese ed è stata una conquista: hanno riso.
Significa che hanno capito quello che ho detto, ma soprattutto che sono io riuscito ad esprimermi meglio del solito grugnito. Faccio piccoli passi, li farò con un dito blu, ma li faccio.
E comunque basta breakdance, se ballerò ancora sarà in piedi.
Ho sistemato anche la mia rete del letto, ieri ho portato a casa dal lavoro dei mega cartoni che ho meticolosamente impilato ed infilato tra materasso e rete ed ora è meglio che un materasso di quelli duri sanitari. Una figata.
Ho già più che dimezzato i miei primi dieci euri di account skype, ma posso ricaricare, spero, devo ancora provare, quindi non dovrebbe esserci problema.
Il mio permesso di lavoro invece ce li ha i suoi problemi, eccome, quegli stormeniti dell'immigrazione hanno sbagliato a scrivere il datore di lavoro quindi...son cazzi, aspetto risposte dagli avvocati di Vincor su come devo muovermi, al limite mi sa che dovrò rifare un permesso di lavoro da capo, dal Canada.
Questo minipiccì s è rivelato estremamente utile, grande acquisto, e grande Mauro per i consigli.
Ps: mi trovo molto più comodo con la versione easy, la full desktop non mi soddisfa, anche perchè mi cambia i tasti e quindi scrivere non è più lo stesso...
Va beh...
Ho portato anche i cavi ed abbiamo uno stereo megagalattico in casa, posso attaccarci il mini e far girare tutta la musica che voglio ad un volume scorlavetri.
E' il top.
In giardino abbiamo una specie di rete di pallavolo, solo che al posto della rete c'è un filo elastico e nella sua esatta metà vi è attaccato un'altro filo elastico penzolante fino per terra con all'estemità attaccata una palla da tennis.
Ebbene si.
Lo avete capito.
Si gioca a tennis da soli, la pallina ritorna indietro per via dell'elastico e te la godi, sempre ammesso che non ti ritorni nelle palle.
UUUU
Inoltre qui è pieno zeppo di scoiattoli, li vedi nelle strade, nell'erba nei giardini delle case, nei parchi...
Ma non stanno mai sui loro cazzo di alberi sti scoiattoli?
Scherzi a parte, ma quanto sono belli?
L'assistente enologa sarà molto simpatica, ma c'ha un accento che se mi ficcassero 5 caramelle lupo alberto in bocca parlerei meglio io lo stesso Inglese.
Mavaffanfuck!
Devo farmi tradurre sto surrogato di Inglese Canadese impastato come un canederlo da un Australiano che me lo rigira sotto forma di gnocco.
Però capisco, questo l'importante, ma mai pensato di farmi tradurre l'inglese in altro inglese.
La sorella di Rastafuck ha ventun'anni ed ha un bambino di 5.
Non è sposata e vive con un tipo che non è il padre.
Il padre lo vede nei weekend, ma Rastafuck mi dice che è uno stronzo.
Mi augura anche che non mi si buchi il preservativo, ma mi ha detto che non è stato per quello che lei è rimasta in cinta a sedici anni.
Stavo pensando a quante vite diverse esistano nel mondo.
Sono miliardi di vite, e tutti abbiamo la nostra storia da raccontare.
Ognuno le sue croci da portare, piccole o grandi che siano, ognuno le sue esperienze, ognuno vive.
Noi viviamo sempre sotto un punto di vista estremamente egocentrico, è impossibile negarlo. Viviamo il mondo, siamo noi stessi, ma inevitabilmente il mondo gira attorno a noi, finchè noi siamo nel mondo.
Mi gira la testa se penso che tutti viviamo nel mondo e che allo stesso modo esso gira attorno ad ognuno di noi. Ognuno vive la vita con i suoi occhi ed il mondo come lo vede lui è diverso dal mio, anche se è mio fratello.
Per questo siamo tutti dei mondi, e mi rendo conto di questo proprio conoscendo gente nuova, tutti siamo mondi che camminano in un mondo ancora più grande.
Vi voglio bene mondi di amici miei!

Che altro dire?
Vi penso tutti molto.
Una persona ovviamente in particolare, ma comunque tutti.

Un abbraccio ed un bacio, alla prossima.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Giacomo!!!!...ogni sera prima di andere a letto leggo le tue riflessioni ed è un modo,seppur piccolo, di starti vicino nella tua esperienza......Grazie

Giacomo ha detto...

ma siete fantastici! vi voglio bene!

Francesca ha detto...

ciao fratellino,
innanzitutto scusa se arrivo così tardi a postare nel blog ma come ti puoi immaginare la mia vita universitaria è diventata davvero impegnativa e mi ritrovo sempre meno tempo davanti al computer.
Comunque è bellissimo leggere questi tuoi aneddoti e riflessioni, orma mi immagino un po' dove sei e cosa fai, inoltre con la tua esperienza arricchisci anche me.
ciao fratellino un bacio
ti voglio bene

Giacomo ha detto...

ciao sister! troppo contento di sentirti!
un abbraccio!