martedì 4 novembre 2008

CUORI DI FUOCO

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Sbocciano rose nel giardino del mondo,
tra betulle di sorrisi in colori danzanti,
il profumo di un incensiera accesa
suona la musica di un cantastorie.

I poeti compongono puzzle di parole
che incastrandosi come nel tetris
dipingono l'attimo di un emozione,
un sussurro, una carezza della vita
che si dilata e diviene eterna sulla carta.

Note, note scritte, note suonate,
note pensate, note immaginate.
Note che scalano il pentagramma
di continenti e nazioni, ed i popoli,
la gente tutta che vive e che canta
melodie di abbracci e conflitti.

Un suono non stop dall'alba al tramonto,
un battito di un cuore, un respiro,
e le palbebre che sbattono
su di un occhio curioso ed attento.

I fabbri alla fornace hanno terminato
il lavoro, è stato forgiato l'abaco
di metallo su cui si conteranno
le prodezze dei vagabondi e dei solitari.
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