venerdì 29 maggio 2009

LA VERITA'

Cos'è la verità?
Cosa stabilisce che una cosa è vera?
Perchè un ragionamento è più vero di un'altro?
L'argomentazione.
Per noi diventa vero ciò che è argomentato meglio.
Noi crediamo nelle nostre verità finchè non troviamo qualcosa che ci convince di più.
Il ricercatore è colui che ha capito questo ragionamento e che cerca costantemente la verità non legandosi identificandosi alle apparenti certezze che ha in pugno, perchè conscio che basta poco per trovare un'altra verità più salda, più profonda, più argomentata e più vera.
Occorre essere saggi nella ricerca del vero, occorre saper cambiare idea e credo costantemente.
La verità non si tifa come una squadra di calcio, non c'è fiducia, non c'è identificazione, e se quella verità viene "smontata" da un'altra più argomentata e convincente, non siamo noi ad essere smontati, ma le nostre vecchie certezze.
Ma perchè vogliamo vivere con queste certezze così effimere?
Non abbiamo voglia di scoprire verità sempre più profonde?
Dobbiamo saper cambiare, saper vedere oltre l'orgoglio che brucia.
Dobbiamo accettare di poter non aver mai verità in mano nostra, di vederle sgretolare davanti ai nostri occhi, prima o poi, e di doverne cercare di nuove, più vibranti della luce della conoscenza.

1 commento:

Paolo ha detto...

" Io solo qui ed ora comprendo questa verità:
tutti i Buddha, i corpi di tutti i maestri, sono simili, sono una sola Verità.
Questa opinione, espressione della non paura,
scoppia come il ruggito del leone.
Cento animali sentono quella voce,
ne hanno il cervello infranto.
Anche il violento elefante si inginocchia e perde la sua dignità.
Solo il grande drago, nel cielo, sorride placidamente e capisce.

Viaggiando per mari o laghi,
passando le montagne e le coste,
visitando maestri, le vie,
faccio za-zen.
Ma dopo che ho capito la voce di Sokei,
capisco che la vita e la morte
non esistono
e non sono differenti. "

dal Canto dell'immediato satori
di Yoka Daishi