sabato 21 giugno 2008

L'ARRIVO DELL'ESTATE

Il caldo fece capolino dapprima timido poi prendendo coraggio fino ad imporsi su un susseguirsi di freddo ed acqua che avevano ritardato l'arrivo tanto agognato dell'estate. Il sole splendeva nel cielo azzurro, quel posto che da sempre era stato la sua casa negli ultimi mesi gli era stato sottratto da una banda criminale di nuvole, ne se erano appropriate senza un permesso rendendo grigio tutto il mondo sottostante ed anche l'animo delle persone. Ora, quello spazio infinito, che sulla terra risplende di varie tonalità nell'arco della giornata, era ritornato nelle mani del giusto proprietario, mani sapienti che avrebbero saputo regalare agli abitanti tutti quei colori di cui avevano così tanto sentito la mancanza.

Il vento fresco dell'estate, che porta sollievo nella calura, a volte soffia felice e ad armonioso facendo sorridere tutti di piacere ed a volte pigro decide di scioperare, di mettersi in apnea, di lasciare l'umidità stantia e di creare una cappa di afa sulle pianure, una sauna gratuita solitamente poco desiderata.

Ma dopo mesi di freddo e di agonia non v'è persona che osi lamentarsi, l'estate è giunta facendosi desiderare, scoppia l'innamoramento, la nostalgia era così grande che tutto il resto perde importanza e la si ama completamente, nella sua interezza, proprio come l'amore vero tra un uomo ed una donna, dove anche il difetto viene visto come un pregio, l'afa diventa uno scoppio di sorrisi sulle labbra di persone felici finalmente di potersi mettere in costume.

Tutta questa attesa ha resto il momento ancora più magico, si è portato dietro non solo un aumento banale di temperatura ma ha fatto scoppiare desideri, passioni, ha infuocato gli animi della gente risvegliando la voglia di fare tutte quelle cose che solitamente si fan d'estate.

L'aria diviene pregna di bagni di sole, bagni d'acqua di mare di laghi di piscine, aria che porta con se musiche travolgenti, voglia di festeggiare, di ballare, di ridere, di scherzare, di urlare, aria che si porta lontano i calzini e le scarpe e lascia il piede in un sandalo, un infradito o nudo a correre su un tappeto d'erba verdissima, su una spiaggia di sabbia finissima, aria che porta con se ombrelloni e creme solari, giri in moto o in bicicletta, sport di tutti i tipi e di tutti i colori, corse e gite in montagna, vacanze al mare, sale che tira la pelle mentre si asciuga, cene all'aperto, pranzi all'ombra di un albero, mille insetti di tutti i tipi, grilli che cantano la sera, odore di erba e di fieno, odore delle piante che respirano, odore di vita sotto un sole che bacia, che abbraccia, che ritrova l'amata terra su cui tanto desidera risplendere ed infondere vera gioia e vera pace a tutto il creato.

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