martedì 8 luglio 2008

UMILTA'

Ma quanto ci metterò a capire che è meglio non straparlare, stare zitti, non riempirsi di parole vuote, di parole saccenti, e stare umili al proprio posto?
Perchè mi è così difficile?
Perchè?
Purtroppo anche stando zitto talvolta mi accorgo di risultare antipatico, troppo schivo, troppo introverso.

Devo capire il segreto per l'equilibrio.




O umiltà mia,
so di non averti mai
rivolto la parola,
ma ho bisogno di te,
avvicinati, fammi
compagnia, fatti
conoscere meglio
ora che m'accorgo
che senza di te
non sono nessuno.

3 commenti:

Francesca ha detto...

Perchè vuoi acquisire l'umiltà?
Per piacere di più agli altri e a te stesso?
Per poterti sentire finalmente nel giusto, finalmente la persona stimabile che vorresti essere, più vicina allo stato di "perfezione" che vai così disperatamente cercando in questo blog?
Mi dispiace ma questo è l'esatto opposto di umiltà.

Giacomo ha detto...

Il ragionamento è giusto e non fa una piega, purtroppo è vero, ricerco l'umiltà proprio per piacere di più a me stesso, per essere una persona migliore in tutti i sensi e quindi piacere di più anche agli altri, hai colto nel segno con questa frase.
Probabilmente questa mia ricerca ha radici anche, tra le tante altre cose, in una insicurezza di fondo in me stesso.
L'idea di giusto in realtà è ancora molto lontana da me, continuo a pormi domande su questo argomento, mi sembra di aver capito qualcosa e subito dopo m'accorgo di non aver capito nulla. Quindi, se vogliamo dirlo papale papale oggi non saprei nemmeno cosa vuol dire "giusto", perchè sarebbe un concetto troppo personale e quindi non vero perchè non può valere come idea al di sopra delle cose e quindi applicabile sempre e per tutti allo stesso modo.
Inoltre in questo blog non ricerco disperatamente la perfezione, questo blog è soltanto un posto dove poter raccogliere i miei pensieri e condividerli.
Comunque, al di là di tutto, mi fa piacere sentirti di nuovo dopo tutto questo tempo!
Bentornata!

Francesca ha detto...

Non penso che ci sia un giusto e un sbagliato. C'è quello che va bene per te adesso e quello che non va bene... la vita non è fatta di bianchi, neri e confini definiti purtroppo, è molto più complicata.
Comunque non me ne sono mai andata dal blog, l'ho sempre letto, solo che non sapevo cosa dire!
Ciao fratellino,
a presto