giovedì 24 luglio 2008

VIVO IN UNA TAPPA DEL TOUR DE FRANCE

Il tempo è sempre più scarso per far ogni cosa.
Rosica come un topo vorace e fastidioso prima gli angoli e poi tutto il resto giacchè non riesco più a trovare spazio ne tempo per me stesso e per le mie cose, hobby e sport compresi. Probabilmente ne sento la mancanza perchè abituato a fare la vita da studente ma non aver più tempo per godere della vita fintanto che si è giovani è grave.
L'altro giorno mi son permesso di criticare abbondantemente, non so con quale diritto poi, devo aver preso un colpo in testa bello pesante, chi passa la vita preoccupandosi dell'apparire: oggi mi accorgo che non sono per nulla diverso, invece che perdere il gusto della vita pensando alla mia immagine perdo il gusto pensando troppo al futuro. Progetto, programmo, organizzo, ma in realtà la giornata stessa risulta un fallimento, è una spietata corsa ad ostacoli. Non voglio vivere la vita a tappe, a modi "giro d'Italia", preparazione, corsa, boccheggio e rilassamento solo dopo che ho finito la gara.
Vivere così mi consuma, mi prosciuga del mio sorriso.

1 commento:

Francesca ha detto...

E' la sporca società in cui viviamo... per fare i soldi si rinuncia a rilassarsi, a pensare, a vivere. Tutto diventa una corsa.. sennò resti indietro. Ma ci hai mai pensato che di chi viene bocciato si dice che "ha perso un anno"? Ha perso un anno? PERSO? Era in coma? Non ha forse vissuto, fatto esperienza, imparato qualcosa? Guarda è tutto uno schifo..