mercoledì 1 aprile 2009

SALGO LE SCALE, SCENDO LE SCALE, SALGO LE SCALE, SCENDO LE SCALE...

Oggi il mio piccì fa le bizze.
Le fa spesso ultimamente.
Ho dovuto formattarlo 3 volte nel giro di 2 giorni...
E NON GLI E' BASTATO
(ed ogni volta l'espressione del mio viso rasentava quella stizzita di Shifu di kungfu panda)
E soprattutto, ala fin de la fera, non va più la stampante,però ubuntu è bellissimo specie con gli effetti grafici da compizfusion, ma c'è qualcosa che non va...
Comunque per poter mandare il file in stampa ho dovuto prendere il file, metterlo su chiavetta e scendere 4 piani di scale fino nell'ufficio di mia mamma per mandarlo in stampa dal suo computer, solo che quando ho aperto la chiavetta... il file è scomparso. Cosa? Eh? Mah? errore mio? Va beh, mi dico, rifaccio il procedimento.
Risalgo le scale in fretta, rimetto il file sulla chiavetta, scendo, inserisco di nuovo la chiavetta e scopro che il file non è compatibile, non mi legge il formato. Ancora?? Ma vafffff
Eccolo, sento un leggerissimo annuncio di fastidio...(avrei morsicato la chiavetta) Rifaccio!
Risalgo le scale in fretta, risalvo il file in altro formato, riscendo da basso reinserisco la chiavetta e scopro che nella fretta non avevo controllato che il file si fosse salvato ed infatti indovina indovinello? Il file non si è salvato. OLE' !! (questa è l'attenzione del sadhaka sveglio)
E cominciavo a sentirmi lievemente nervoso...ma giusto un pelino...roba da Valium.
Risalgo le scale per la terza volta risalvo il file, stacco la chiavetta, la riattacco (così controllo che stavolta mesi sia salvato giusto e nel formato giusto) ok, tutto a posto, contento ritorno giù di sotto straconvinto di essere stato attento ai particolari, sono un figo, questa informatica mi fa un baffo, un po' di pazienza e vedi che fila tutto liscio! riattacco la chiavetta, provo ad aprire il file e mi dice che c'è un errore, non si può aprire file corrotto.
Mmmmmm.....
A sto punto stavo per incazzarmi sul serio, la chiavetta ha sfiorato una fine che non meritava. Oscuri presagi incombevano su quel pezzo di plastica e metallo. Comunque, le intenzioni assassine sono scomparse pressochè subito, specie dopo essermi ricordato che l'idiota ero io... ed invece di rodermi dentro ho cominciato una risata isterica che se qualcuno miavesse sentito gli sarebbe venuta la pelle d'oca, roba da film di Dario Argento.
Però ridevo di gusto. Ogni tanto è bello prendersi per il culo. Perchè quando si è idioti...
Questa è una barzelletta vera talmente esilarante che in confronto a quelle che racconto di solito le fa sfigurare. Comunque...
Salgo per la quarta volta le scale e risalvo il file, controllo con calma, tutto con calma sta volta, respiro a fondo, rido, calma e pace, e ridiscendo di nuovo tutti quei gradini ed in quel mentre ho capito che mi serviva un allenamento mentale di sopportazione dello stress...era giusto.
A risalire alla quinta e ultima volta mi veniva quasi voglia, nel ridere, di salire in mabù, gambe piegate per fare più sforzo, e di approfittarne per fare un po' di esercizio fermandomi ad ogni rampa a fare qualche mossa di kungu. Stava cominciando a piacermi salire tutti quei gradini...

1 commento:

Milarepa ha detto...

Ti stai avvicinando...