mercoledì 17 giugno 2009

ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLA MEDITAZIONE

Apprestarsi a Zazen nel corretto modo determina la centratura e la volontà con la quale si pratica. La ritualità prima di iniziare, l'incenso, la candela...Tutto è volto ad esprimere l'intensità con la quale ci si appresta alla meditazione.
Non deve accadere di sedersi senza uno scopo, senza la fermezza dell'Io che guida la pratica, che tende l'arco e scocca la freccia verso un bersaglio. Sedersi senza tendere la corda, senza scoccare la freccia mirando al cerchio rosso non ha senso.
Tuttavia ha comunque un piccolo senso d'essere, al contrario di quello che mostra la logica. Aprendo il raggio della portata visiva è facile comprendere come da errori di questo genere si possa generare una spinta interiore volta a non combinarne altri, od a tentare, almeno, più e più volte rispettivamente con più determinazione e Retta intenzione.

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