giovedì 11 giugno 2009

LASCIARSI ANDARE

Paura di perdersi.
Di lasciarsi andare, di abbandonarsi.
Paura di perdere ciò che si ha oggi.
Paura che il mondo viaggi in direzione opposta e che col tempo riesca inevitabilmente a trascinarci nella sua direzione. Come colui che ha tempo si siede sulle rive di un fiume ed aspetta finchè non vede passare l'oggetto del suo desiderio, così sembra che il mondo aspetti, perchè sa che passeremo di là, prima o poi, sconfitti nel nostro cammino di ricerca.
Allora volevo ragionare su queste paure, perchè forse è tutto un labirinto mentale, uno degli autoinganni della mente che non accetta l'idea di poter essere disciplinata a vita. La paura forse di non riuscire ad essere coerenti con i nostri desideri più profondi è l'essere coscienti che continuare su questa strada comporti un certo sforzo protratto con una certa costanza.
E' come saltare un fiumiciattolo.
Ha paura chi pensa di non riuscirci, chi non ha fiducia nelle sue capacità.
Come salire una grande montagna, ha paura di non raggiungere la vetta chi stanco comincia a dubitare del suo allenamento, chi mette in dubbio le proprie capacità. Ma le nostre stesse capacità sono soggette a mutamenti, a cambiamenti che non possiamo nemmeno immaginare.
Basta un pensiero oggi dal quale si può generare un intero futuro.
Le scelte di oggi condizionano in modo inequivocabile il nostro futuro, quindi, senza preoccuparci del futuro e di come saremo, possiamo lavorare su noi stessi oggi, rimanere con la mente nel presente e temprarci in vista delle battaglie.
Possiamo cominciare ad essere fiduciosi delle nostre capacità, in vista che potranno migliorare, che noi potremmo essere cambiati mille e mille volte, che ciò che conta non è il futuro e le paure che lo accompagnano, ma l'oggi con le certezze che il presente ci mostra costantemente.
Quindi, amico mio, non avere paura.
Ne ho avuta anch'io, tanta, ogni giorno. Ogni giorno tendo a non essere presente ed a dubitare di me stesso. Ma il mio cuore si calma subito e vedo la vetta che si staglia, là, sempre più chiara, diventa sempre più vicina e capisco che posso raggiungerla se rimango me stesso, oggi, qui, se mi tempro, me stesso, oggi, qui, mentre la mia determinazione punta là, si proietta là, è come se fosse già là che mi chiama, che mi attrae.
Quindi non avere paura amico mio, resta te stesso nel presente e guarda con curiosità dove la vita ti potrà portare.

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