domenica 25 ottobre 2009

AD OCCHI CHIUSI

.
.
.
Sampai e poi mi affido
al mantra, mi sciaquo
e poi silenzio, ritorno
presente a me stesso
una freccia al centro.

Recupero l'equilibrio
con le mani che vibrano
divento energia fuoco
fuso di prana, presenza
e potere su me stesso.

Non vedo il mio volto
solo perchè qui dentro
non c'è uno specchio,
affilato mi tempro
guerriero pescatore.

Seduto in riva al mare
di me stesso getto
la lenza e sorrido,
amo pescare paziente
presente nel gesto.
.
.
.

1 commento:

Paolo ha detto...

Nel 1130 d.C. a Chartres prendevano avvio i lavori di una Cattedrale gotica che avrebbe donato Luce e rinnovato vigore spirituale all'intera Europa medioevale.
Un cronista dell'epoca, un mattino d'autunno, si avventurò fra l'articolato e vitale cantiere, osservando i vari artigiani all'opera.
Ad uno chiese: "cosa fai?"
e l'artigiano rispose:
"mi guadagno il pane".
Incontratone un altro pose la stessa domanda, alla quale rispose:
"faccio vivere la mia arte".
Il cronista si avvicinò poi ad un terzo operaio, visibilmente affaccendato:
"... e tu, cosa fai?"
"sto costruendo una Cattdrale.." fu la risposta...

Comprendi, Giacomo?

Paul