mercoledì 28 ottobre 2009

JUST STORIES

IL CIMITERO DELLE VESPE

Annegano. Sono là che tentano di trovare l'uscita dapprima e si chiedono cosa è successo. Cercavano dello zucchero, vagavano intorno alla pressa tra le vinacce ed i raspi imbebuti e poi, catapultate in questa gabbia di plastica, una bottiglia tagliata con la punta infilata rovesciata, un'imbuto che odora di cibo con dentro la morte. Ora il mosto è vino, ora il vino è aceto, e le vespe ancora lo reclamano, entrano nella bottiglia e camminano sopra i cadaveri delle loro compagne già morte da settimane, annaspano in cerca dell'uscita, a volte finiscono sotto, cercano di uscire dal liquido e farsi largo per respirare, ecco, un attimo son sopra, poi finiscono di nuovo sotto. Esauriscono le forze e poi s'abbandonano, chinano la testa, non sbattono più le alette, e noi, là fuori dalla gabbia di morte, carnefici e fautori di quell'arnese, ci piange il cuore talvolta, ma ci guardiamo bene dal tenerle vive quando si è in piedi in cima ad una pressa.


LA GARA DEL DIGGING

Scatta il timer, e lui è dentro e suda. Il ventilatore è al massimo sulla bocca del tank. Da sotto, guardando dentro, sembra di andare in moto. Da dentro, sembra di essere in mezzo ad una bella corrente d'aria. Ma ci vuole, quando si svina.
Eccolo, è partito. La bottiglia d'acqua vicina, petto nudo, pala e forca, si è tolto anche le scarpe ed i calzini, sbadila che sembra un toro. Ho fatto sopra i novanta, pensavo di essere imbattibile. Lui ha finito dopo 44. Esce, è stravolto.
Poi sorride ed un minuto dopo è come prima. E' Chris, tempo da record, tredici tonnellate di vinaccia in 44 minuti.
Brett fa il figo, parte da toro poi cala il ritmo. Ansima, è scalzo, scivola, ma persevera. Poi si mette in mutande, è quasi nudo a parte le mutande. E' dentro che suda, tonnellate e tonnellate di vinaccia lo reclamano. (84 per 13 ton)
Passo decisamente al terzo posto.
Six pack.

IL MISTERO DELLA LAVATRICE

Come possa lavare in verticale non lo so. In orizzontale, come le classiche che abbiamo noi, capisco, c'è un mescolamento di vestiti. Ma in verticale...Boh?
E sta mattina mi metto il pail scritto pile e mi va stretto. I pile si restringono?
Sono diventato più grosso da ieri? Ma è lavata sta roba? Sarà colpa del dryer?

BATTERISTA DA CANTINA

Ma chi è che suona? Metallico, un suono metallico. Quattro differenti suoni e fighi. E' un drumer, uno tosto. E' seduto su un bidone come i drumer, ma batte sulla pressa un ritmo degno dei prodigy. Poi si ferma, prende in mano il telecomando della pompa, svuota il contenitore della pressa, poi ricomincia a tamburellare. E' un'artista.

LA CIURMA DEL CAPITAN SEILA

Saltate sulla barca miei valorosi, la tempesta ci coglie or ora! Soffia vento, piovi o cielo quanto vuoi, ti sfido! Forza ciurma, facciamo danzare questa bella! Marinaio! Corri a poppa, lega quelle corde, e tu! Tu!!! Ammaina le vele, veloce!
Stiamo sfidando la tempesta gente, grinta, energia!...
...
"What tha fuck are you doing up there? Check if there is more room in the press man!"
"Right right..."

RIBS

Lot's of ribs yesterday, for dinner. Thirteen hours and just before the last one we ate ribs. BBQ ribs, from George. Great dude. Great!
So, there were a lots of ribs, take away from somewhere around the winery, I really have no idea, but they tasted pretty good, especially with the sauce over 'em. Well, lots of ribs have been left so we stock 'em in the fridge, a massive one you know, to have 'em for smooko, aka middle morning breakfast.
Well, I was driving the forklift, getting ready the bins for the dig of the T9, and the boss came to me, with the mounth completly dirty by ribs' sauce and tells me, no more ribs man, they are gone!
I had three awesome ribs for lunch, and he really is a funny man, and a real great dude! Makes me happy! Lots of fun!

LA TAZZA DEL CAFFE'

La mia tazza del caffè ha ospitato praticamente solo caffè, ogni giorno, da quando l'ho comprata. Ottima termos, strafiga.
Ora però la plastica si è impregnata dell'odore del caffè e non ci posso bere nient'altro che quello, se no prende l'odore.
Va beh, pazienza, tanto non è che bevo altro in azienda...

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