mercoledì 7 gennaio 2009

LA PRIMA SOSTA

Ho giusto fatto alcuni passi, sono salito verso la vetta di alcune lunghezze su di una strada larga e comoda ed ho fatto l'errore di voltarmi indietro. Essendo sempre vissuto laggiù nella pianura, l'essermi alzato di una decina di metri e riuscire a vedere un poco più lontano di come facevo, mi ha esaltato profondamente. Il panorama che si scorgeva da appena così poca altezza mi abbagliò con tanta veemenza che dovetti fermarmi un attimo, mi sedetti su di un masso e lo contemplai per lunghe ore. Dieci metri appena, e già si respira tutt'altra aria... possibile?
Proprio ieri mi sono rigirato verso il monte, ed ho capito quanta strada ho ancora da fare, e mi sono vergognato di quel tempo ozioso trascorso su quel masso, quell'aver capito poco e pensar d'aver capito molto fu il primo inganno della fatica e dell'arroganza. La mia prima sosta ha rischiato per un attimo di diventar l'ultima. Mi sono ritrovato tra le fauci della paura, del risentimento, dell'odio e della violenza solo perchè fui addolorato. Solo perchè soffrii volevo far soffrire. Ho tremato e rabbrividito quando me ne sono accorto.
Riuscir a lasciar indietro l'orgoglio a quella svolta e rimboccarsi le maniche sarà il prossimo passo, i prossimi dieci metri verso la vetta. Mi riprendo lo zaino sulle spalle con umiltà e bevo un sorso d'acqua, ho appena cominciato e mi scopro debole, distratto, non allenato e tremendamente lontano. Non pensavo di poter vacillare con così facilità senza rendermene conto, farò tesoro di questo, tenterò di non guardar più indietro, di non crogiolarmi nella strada fatta ma di fermarmi quel giusto per recuperar le forze per altri dieci metri di scalata.
Ho i miei moschettoni. Mi manca tutto il resto, corde, imbrago, rinvii... ma ho trovato i miei moschettoni!
Troverò anche il resto, ne sono sicuro.
A voi che state più avanti: ci vediamo in parete.

1 commento:

GiulioDelleStelle ha detto...

Mi rallegro, amico e compagno, per le tue parole. Mi emozionano e coinvolgono in una spirale di ascesi, tutti insieme verso l'alto!
A presto! Giulio