sabato 10 gennaio 2009

POESIE DI CARNE

.
.
.
Poesie di carne, di tessuti e di brandelli.
Poesie strappate dal dimenticatoio, quel pozzo!
Lì in fila, una dopo l'altra, si guardano,
vergogna! son nude di panico, si scherniscono.
Poi s'acquietano, calan le maschere,
gli occhi si fan di umida comprensione
sicché non scoppia un forte pianto: vero.
E' il battesimo di chi mostra se stesso.
.
.
.

Nessun commento: